Lancio un'occhiata a mia figlia: jeans a vita bassa, t-shirt aderente e cinturone borchiato sui fianchi. Sì, decisamente è il suo solito look....suo e di innumerevoli altre ragazze della stessa età, e allora?
Avvertendo la nostra perplessità il Dott. Botta si affretta a spiegare:
- Ho notato che i pantalani della signorina sono più stretti proprio in corrispondenza del neo...il tessuto jeans è di per sè piuttosto ruvido, inoltre la cintura con le decorazioni metalliche grava anch'essa in quel punto: il ripetuto sfregamento della stoffa, magari sommato al sudore provocato dal caldo dei giorni scorsi, ha provocato l'irritazione... -
- Ah!......- Non so proprio che dire, a tutto avrei potuto pensare tranne che ad una causa così banale!
Però mi riprendo in fretta dalla sorpresa e -alla buon'ora!- pongo al medico il quesito che più ci sta a cuore: il neo è da asportare oppure no?
- Direi proprio che non è il caso - risponde deciso il Dott. Botta - Basta adottare le dovute precauzioni per evitare l'irritazione: portare pantaloni più comodi o di stoffa più morbida....ad esempio quelli delle tute da ginnastica... - poi nota lo sguardo assassino che gli sta lanciando Nella ed aggiunge sorridendo:- ...certo che, se la signorina vuol seguire la moda, basterà che indossi una canottiera che proteggerà il neo dallo strofinamento dei jeans... -
Poi si fa più serio e ci ammonisce:- Ora come ora quel neo è innoffensivo, tuttavia se gli episodi infiammatori si ripetono nel tempo ne potrebbero indurre la trasformazione...-
E conclude poi, come si concludono solitamente tutte le visite mediche di questo tipo, con una considerazione alla quale avremmo anche potuto arrivare da sole ma che, se espressa da uno specialista, ha un peso diverso:
- Conviene non fare niente per il momento e tenere il neo sotto osservazione, in modo da coglierne eventuali modifiche al primo insorgere...-
Ci congediamo dal medico con il morale risollevato e, appena fuori dall'ospedale, Nella trova pure il modo di ironizzare:
-Sia ben chiara una cosa...- mi dice con fare serio -...te lo puoi scordare che io mi metta la canottiera! -
Ed entrambe scoppiamo in una irrefrenabile e liberatoria risata.
© Rossana Radaelli-19.07.08