La vita è bella...

E' vero, ma bisogna saperla apprezzare. E tu, che da sempre detesti chi, nelle situazioni di difficoltà, ti esorta a considerare il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto, non sopporti l'ottimismo idiota di chi è affetto dalla sindrome di Pollyanna e ti spinge a vedere selettivamente solo i lati positivi di un evento, ignorandone gli aspetti negativi e le difficoltà.
I problemi, tu pensi, non spariscono infilando la testa nella sabbia, come gli struzzi, e facendo finta che non esistano, i problemi vanno affrontati, analizzati e risolti...

Ma poi capita che la vita ti metta di fronte a problemi non risolvibili: la morte di una persona cara, la fine di un matrimonio, una malattia...e tutte le tue certezze vengono rimesse in discussione.

Per molti anni sei vissuta nella convinzione di essere favorita da madre natura: a parte le malattie esantematiche dell'infanzia, delle quali non serbi ricordo se non attraverso il resoconto parentale, mai un disturbo, mai un'affezione...nemmeno una banale influenza!
E sì che non ti sarebbe dispiaciuto ogni tanto -solo ogni tanto, certo!- prenderti una vacanza extra, dalla scuola prima e dal lavoro poi, con la scusa di un qualche malanno!

Una salute di ferro...Una roccia insomma!
Non te l'aspettavi di poterti ammalare...eppure è successo.

Non ti aspettavi di dover affrontare sintomi debilitanti, esami clinici gravosi, il ricovero ospedaliero: erano cose che toccavano sempre agli altri...invece è toccato anche a te.

Prima è arrivata la preoccupazione di non capire cosa ti stesse capitando, poi la scoperta di un morbo così poco cumune che non l'avevi mai sentito nominare e infine la consapevolezza che non ne morirai ma nemmeno ne potrai guarire.

Sai che non sarai più quella di prima, sai che per continuare a svolgere le normali mansioni quotidiane avrai bisogno di più tempo, sai che dovrai dipendere dall'assunzione costante di determinati farmaci e dovrai abituarti a quella nuova immagine del tuo volto enfiato che ti rimanda lo specchio ogni mattina..

E la tua vita è cambiata.

In peggio?
Perchè tutte quelle piccole cose della tua giornata che davi per scontate non lo sono più...

O in meglio?
Perchè minuzie insignificanti e prima trascurate diventano all'improvviso importanti...

Quanto più risulta difficile mantenere le vecchie abitudini, quelle che una volta ti sembravano persino noiose, e tanto più acquistano valore e maggiormente apprezzi i rari momenti in cui riesci ancora a praticarle.

Così, anche se detesti l'ottimismo idiota di Pollyanna, bevi dal bicchiere mezzo pieno che ti sei trovata davanti.

Perchè la vita è bella, nonostante tutto.



© Rossana Radaelli-02.11.16