Tu vuo' fa' l'americana

Lo sanno tutti che l'America è il paese delle grandi opportunità....soprattutto se hai la pelle chiara, sei di origine anglosassone, hai idee politiche moderate ed abitudini sessuali convenzionali. Se ti manca anche solo una di queste caratteristiche è un po' meno facile farsi strada ma puoi sempre buttarti in un settore dove a tutti, ma proprio a tutti, è concesso di emergere: quello del marketing.

Forse per molti versi gli States non sono un bel paese per vivere (più che altro per sopravvivere!) ma se hai il pallino degli affari è lì che avrai occasione di sfruttarlo al meglio!
Sarà per una burocrazia più snella, sarà per una legislazione più orientata ad agevolare le iniziative commerciali, sarà per una pressione fiscale meno gravosa, sarà per una maggiore disponibilità economica del ceto medio che permette d'indulgere nella soddisfazione dell'ego...fatto sta che è piuttosto comune in America che anche i privati siano titolari di uno o più marchi registrati.

Una qualsiasi casalinga di Upper Sandusky, ridente cittadina nello Stato dell'Ohio, potrebbe ad esempio svegliarsi una mattina animata dal proposito di spolverare accuratamente i mobili del soggiorno....e poi accorgersi -ahimè!- di aver finito i panni catturapolvere e lo spray antistatico.
Doris* (ci sarà pure una casalinga di Upper Sandusky che si chiama Doris!) non ha tempo di uscire ad acquistarli perchè a breve verranno alcune amiche per un drink (in America i drinks si bevono anche alle 9 di mattina) così decide d'improvvisare: strappa la tasca da un vecchio grembiule, la piega in tre, ci spruzza sopra il suo deodorante spray e usa quel nuovo utensile estemporaneo per fare la polvere...

E' un successone!

Infatti non solo ha scoperto che può fare a meno dei panni catturapolvere e dello spray antistatico ma le amiche le hanno pure fatto i complimenti "perchè si sente che questa è la tua casa: profuma di te!"

Orgogliosa della sua scoperta Doris, da brava americana media, non può esimesri dal riflettere su come metterla a frutto commercialmente...
Purtroppo la tasca non l'ha inventata lei ed anche il deodorante è già prodotto idustrialmente su larga scala, quindi è impensabile richiedere un brevetto...mumble, mumble (gli americani quando riflettono borbottando tra sè e sè dicono mumble, mumble) e alla fine il colpo di genio: la chiamerà pocket spray e farà registrare il marchio!

Insegnerà alle amiche questo nuovo metodo di spolvero e fonderà una community dove si potrà divulgare l'iniziativa e scambiarsi consigli su come ottenere il miglior pocket spray ed eventuali sue varianti (dopotutto i grembiuli e i deodoranti non sono tutti uguali!)
Credo che di recente abbia anche organizzato uno swap a tema ...m'informo e vi faccio sapere! ;-)


*Qualsiasi riferimento a Doris Day e alla sua interpretazione di una sana e virtuosa ragazza di Upper Sandusky è puramente casuale! ;-)



© Rossana Radaelli-07.05.16