Sembra che i malati di decomalia siano in aumento: il Ministero della Sanità ha recentemente diramato un comunicato, rivolto ai medici di base, nel quale li si invita a segnalare tempestivamente ogni nuovo caso del quale vengono a conoscenza, nel tentativo di arginare il diffondersi incontrollato della patologia.
Ma quali sono i sintomi caratteristici della malattia e com'è possibile riconoscerla al primitivo insorgere?
Dal punto di vista clinico e fenomenologico i soggetti affetti da sindrome decomaliaca presentano delle caratteristiche di base comuni:
- Spiccata sensibilità alle manifestazioni artistico-artigianali
- Limitate capacità di autocontrollo nelle occasioni di shopping creativo.
- Intolleranza al grigiore quotidiano.
- Difficoltà nei rapporti interpersonali, determinati dalla tendenza alla prevaricazione degli spazi altrui attraverso la disseminazione del proprio materiale di lavoro nell'ambiente comune.
- Disorientamento temporo-spaziale: sotto l'effetto di un attacco decorativo acuto il paziente perde la cognizione del tempo e dello spazio, arrivando a rimuovere dal livello cosciente tutto ciò che lo circonda, fattore particolarmente grave quando la cena è sul fornello.
- Incapacità ad elaborare in senso critico le esperienze hobbistiche pregresse: ogni avvenimento creativo è vissuto come nuovo e stimolante, senza confronti con il passato nè anticipazioni per il futuro.
- Turbe della memoria: difficilmente il paziente ricorda quanto ha pagato l'ultimo aggeggino creativo, specialmente quando deve renderne conto ai familiari.
- Delirio onirico, caratterizzato da allucinazioni visive nelle quali il paziente proietta come in un film tutte le creazioni che ha realizzato.
Su questi tratti, comuni a tutte le personalità decomaliache, s'innestano poi peculiarità individuali che rendono quanto mai polimorfo il quadro clinico e difficile la classificazione delle varie forme della malattia, l'incidenza delle quali è oggetto di un'indagine Istat attualmente in corso.
Attraverso un sitema di exit-pool allestiti all'uscita di cartolerie, bricocenter e colorifici, si cercherà di stabilire la distribuzione sul territorio nazionale delle differenti tipologie decomaliache e delle relative sintomatologie accompagnatorie.
Daremo notizia dei risultati non appena disponibili.
© Rossana Radaelli-01.04.07